Allarme meningite in Toscana. E’ il 35esimo caso

Meningite toscana
(MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images)

Continua l’allarme meningite in Toscana. La regione è stata colpita addirittura da 35 casi in un solo anno. L’ultimo è di poche ore fa e riguarda un ragazzo di 26 anni che si trova ricoverato da martedì in ospedale a Firenze. Dopo i primi esami l’Azienda Sanitaria Locale ha fatto sapere che si tratta di meningite di ceppo C, lo stesso di 29 dei 35 casi e quello a cui si deve già la morte di sei persone.

Le persone vicine al ragazzo sono già state sottoposte a profilassi. L’Asl ha però diramato un comunicato nel quale si invitano tutti coloro i quali siano stati la notte fra il 20 e 21 novembre nei locali fiorentini Dolce zucchero e Twentyone a recarsi presso la struttura ospedaliera a loro più vicina. Sono infatti quei due gli ultimi luoghi nei quali è stato il ragazzo prima di sentirsi male ed essere ricoverato. I sintomi che lo hanno indotto ad andare al Pronto Soccorso sono stati, come spiega l’Asl, “uno stato febbrile persistente da due giorni e un episodio epilettico”. Il giovane era “agitato ma vigile e dopo essere stato sottoposto a Tac e a un prelievo lombare che ha appurato la presenza di una meningite batterica, gli è stata immediatamente somministrata la terapia antibiotica prevista in questi casi. È stato quindi trasferito in isolamento nel reparto di terapia intensiva dove, essendo insorto nel frattempo uno stato confusionale, i sanitari hanno provveduto ad intubarlo invia precauzionale. Questa mattina è stato estubato e ricoverato nel reparto di malattie infettive”.

Nel comunicato dei sanitari si legge anche: “Sono stati immediatamente contattati e sottoposti alla terapia antibiotica sia le persone più vicine che i sanitari entrati in contatto con l’uomo, ad iniziare dal personale dell’ambulanza che lo ha condotto in ospedale. Sono in corso inoltre gli accertamenti per identificare tutte le persone con le quali, nei giorni precedenti l’episodio febbrile, sarebbe entrato in contatto, in particolare come abituale frequentatore di discoteche”.

C’è preoccupazione per un’epidemia che continua ormai da un anno e per la quale ancora non vengono trovati né rimedi né spiegazioni plausibili. L’Asl toscana invita caldamente “tutta la popolazione in età compresa tra 11 e 45 anni che non ha ancora colto l’opportunità della somministrazione gratuita del vaccino quadrivalente anti-meningococco, decisa dalla Regione Toscana nonché a quanti hanno più di 65 anni o sono affetti da patologie croniche o immunodeficienze affinché approfittino dell’opportunità data dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale iniziata nei giorni scorsi, non solo per proteggersi dalle complicazioni derivanti dall’influenza stagionale ma anche per ridurre il rischio di esposizione al meningococco causato dall’abbassamento delle difese immunitarie durante l’influenza e la diffusione del batterio”.

F.B.

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