
Una Loredana Bertè senza filtri quella che si racconta sull’ autobiogradia “Traslocando”. La cantante, icona italiana della musica rock e della trasgressione, ha svelato delle anticipazioni che danno la cifra della durezza dell’infanzia avuta dalla cantante.
Gli aneddoti più sconcertanti raccontati nell’intervista- fiume rilasciata sulle pagine di Vanity Fair, riguardano il rapporto con il padre: “Era un violento che massacrava di botte nostra madre, anche quando era incinta. Uno che ha buttato mia sorella dal balcone per un brutto voto a scuola e che, quando mamma non gliela dava, veniva in camera di noi bambine a masturbarsi guardando Mimì“.
La Bertè ha svelato anche alcuni particolari in merito al suo chiacchierato matrimonio con il tennista svedese Borg: “Aveva fatto quello che nessuno aveva mai osato fare con me: dominarmi. Pensavo: finalmente uno che ha capito, questo deve essere il padre dei miei figli. I figli invece non li abbiamo fatti. Sua madre diceva che i figli di Björn avrebbero dovuto avere sangue 100 per cento svedese“.
LC