
Padre e figlio hanno perso la vita, precipitando in mare, vicino Stromboli con il loro ultraleggero, uno Storm 300. Giuseppe Alabiso e suo figlio Emanuele erano partiti da Gela (Caltanissetta) in direzione di Foggia, dove il ragazzo avrebbe dovuto iscriversi alla Facoltà di odontoiatria per seguire le orme paterne. Giuseppe Alabiso era un odontoiatra con la passione del volo; nel 2013 stabilì il record del mondo di traversata solitaria di 9.000 km da Gela a Capo Nord, migliorandosi l’anno successivo quando volò per 13mila chilometri da Agrigento a Nuuk, in Groelandia. “Direzione Foggia, tempo permettendo”, questo l’ultimo post di Emanuele sul suo profilo Facebook alle 13.01 di lunedì. Poi la partenza e la scomparsa del segnale dell’aereo. Ieri la tragica scoperta dei corpi.
L. B.