
Non hanno fatto in tempo a spegnersi i riflettori sulla vicenda di Francesco Sicignano, il quale qualche settimana fa ha ucciso un ladro che provava a introdursi nella sua abitazione, che c’è stata un’altra vicenda di sangue legata a un furto in casa, sempre nel milanese a Lucino, frazione di Rodano, dove un commerciante, Rodolfo Corazzo, ha ucciso ieri sera un malvivente in seguito a una sparatoria. L’uomo ieri sera intorno alle 21 è entrato nel cancello della sua abitazione, quando è stato colpito alle spalle da tre persone, che lo hanno preso a pugni e schiaffi al volto e al collo.
Dopo averlo strattonato e spinto ad aprire il portone di casa, i tre gli fanno spegnere le telecamere a circuito chiuso. A un certo punto, l’uomo reagisce e ne nasce prima una colluttazione, poi il conflitto a fuoco, la cui dinamica ancora non è ancora del tutto chiara. Dopo un primo colpo sparato in aria dal commerciante, uno dei rapinatori reagisce e risponde al fuoco. A quel punto Corazzo, che detiene regolarmente le armi, spara e uccide con un colpo in pieno petto uno dei malviventi, che ha sulla trentina d’anni. I complici fuggono.
Ha spiegato l’avvocato Piero Porciani, difensore di fiducia di Rodolfo Corazzo: “Erano a volto coperto, parlavano italiano, ma con accento straniero e hanno aggredito il mio cliente. Lui ha cercato di collaborare, ha chiesto che non fosse fatto del male alla sua famiglia ed è stato malmenato. Ha sparato un colpo in aria, prima di sparare ad uno dei malviventi per difendersi”. Corazzo è stato portato in caserma dei carabinieri per essere interrogato, poi al pronto soccorso.
La vicenda è destinata a riaprire un dibattito sulla legittima difesa, dopo che quello seguito alla morte del ladro in casa Sicignano aveva coinvolto anche soggetti che hanno subito furti: contro l’uso delle armi si era schierato l’imprenditore Giancarlo Miotto, anch’egli vittima di una rapina, mentre nelle scorse ore – in seguito a un furto nella sua abitazione – Fabrizio Viggiani, medico urologo di Grosseto, ha manifestato l’intenzione di prendere il porto d’armi. Nelle scorse settimane, sul tema la Lega Nord aveva depositato in Parlamento una proposta di legge che chiede di fatto l’abolizione del reato di eccesso colposo di legittima difesa.
GM