Germania e Belgio, perquisizioni nelle moschee “Preparano altri attentati”

A rainbow is seen behind a minaret of the Abubakr mosque during th traditional Friday Prayer in Frankfurt/Main, on September 19, 2014 as part of the nationwide event "Muslims against hatred and injustice" organized by the Muslims coordination council in Germany. AFP PHOTO / DPA / BORIS ROESSLER /GERMANY OUT (Photo credit should read BORIS ROESSLER/AFP/Getty Images)
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Forze speciali antiterrorismo in azione anche in Germania: gli agenti hanno fatto irruzione in una moschea di Charlottenburg, periferia ovest di Berlino e hanno arrestato di due persone sospettate di appartenere a una cellula islamica estremista. Un portavoce della polizia ha poi spiegato che i due – un siriano e un tunisino di 28 e 46 anni classificati come islamisti particolarmente “ideologizzati” – sono sospettati di pianificare un attentato terroristico. Poco prima, il capo della polizia federale tedesca Hans-Georg Maasen aveva dichiarato che le autorità tedesche ricevono costantemente informative “piuttosto concrete” riguardanti attività terroristiche pianificate. Secondo Maasen tra le migliaia di persone in fuga dalla Siria ci sono jihadisti dello Stato Islamico che arrivano in Europa per mettere in atto piani terroristici. Per la polizia tedesca ci sono almeno 7.900 islamici radicalizzati nella sola Germania.

Perquisizione  anche a Bruxelles  nella più antica moschea belga per un falso allarme: della farina era stata scambiata per antrace. Il luogo di culto non lontano dal Parlamento europeo, è stata raggiunto dalle squadre di decontaminazione, insieme al laboratorio mobile per l’analisi della sostanza sospetta. In Belgio intanto continua la caccia a Salah Abdeslam e Mohamed Abrini  i due jihadisti ricercati dopo gli attacchi di Parigi del 13 novembreLe forze speciali hanno effettuato in giornata tre operazioni. La prima a Sambreville, non lontano da Charleroi, 80 chilometri a sud di Bruxelles, dove sono state effettuate diverse perquisizioni, alla ricerca di armi ed esplosivi. Nessun arresto è stato eseguito. A seguire, la polizia ha fatto irruzione, senza esito, in due case a Verviers, la località dove nel gennaio scorso, dopo la strage alla redazione parigina di Charlie Hebdo, fu annientata una cellula islamista.

In Belgio, il livello di allerta è scalato da 4, il massimo grado, a 3. Il governo ha già autorizzato la riapertura delle scuole, delle attività commerciali e del trasporto pubblico dopo quattro giorni di chiusura totale.

ADB