
La corrispondente per gli affari interni di Channel Four News, Darshna Soni, ha parlato nei giorni scorsi con l’ex insegnante e un ex compagno di scuola di Jihadi John, il boia inglese dell’Isis, che gli Stati Uniti sostengono di ucciso nelle scorse settimane. Il raid che avrebbe portato all’uccisione di Mohamed Emwazi, noto come Jihadi John, nato in Kuwait, ma trasferitosi a Londra all’età di sei anni, sarebbe avvenuto nella zona di Raqqa dove il pericoloso terrorista sarebbe stato ucciso da un drone.
Nel servizio realizzato dalla giornalista di Channel Four News, l’ex insegnante e l’ex compagno di scuola descrivono quello che è stato il passato del ragazzo che è diventato uno dei terroristi più noti al mondo, perché aveva partecipato a volto coperto ai video che mettevano in mostra le uccisioni di James Foley, Steven Sotloff, Abdul Rahman Kassig, David Haines, Alan Henning e Kenji Goto. Di Jihadi John suo padre aveva detto: “E’ un cane, un animale, un terrorista. Spero che lo uccidano”.
Il video, che fa riferimento alla vita di quello che sarebbe divenuto il boia dell’Isis nel 2004, descrive Mohamed Emwazi come un adolescente timido, che anche durante l’orario scolastico era solito giocare ai videogames. Nel servizio si sottolinea come proprio per il suo carattere introverso, il ragazzo era spesso in disparte, ai margini del gruppo dei suoi compagni di classe, e anche nel parco giochi vicino alla sua scuola era spesso da solo.
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