Chiamiamolo come volete: scherzo del destino, divina provvidenza, casualità fortuita. Ognuno può leggere questa storia nel modo che predilige, ma la sostanza è che da un errore che poteva avere gravi conseguenze sia nato invece qualcosa di molto positivo. Lo sbaglio lo ha commesso il marito di Nina Soria, una 32enne di Egg Harbor, nel New Jersey, malata di un’insufficienza renale che richiedeva un trapianto urgente. L’uomo aveva messo l’annuncio su un noto sito per cercare un donatore di rene, ma aveva sbagliato categoria. Nessuno avrebbe letto quella disperata richiesta, o comunque nessuno vi avrebbe posto attenzione.
Nessuno tranne Glenn Calderbank, un imprenditore 49enne di Berlin, nel New Jersey. L’uomo si è collegato al sito per cercare materiali da costruzione e proprio in quella categoria ha notato l’annuncio “Mi serve un rene”. Proprio lui che quattro anni fa ha perso la moglie Jessica affetta da insufficienza renale. Non poteva ignorare quel messaggio e così ha risposto. E dopo tre mesi di test per appurare la compatibilità tra il donatore e la donna, i medici hanno dato finalmente il via libera al trapianto. Un’operazione che darà di nuovo una vita normale a Nina e che significa tutto anche per Glenn. L’uomo ha raccontato: “Sapevo che non era possibile che io avessi visto quell’annuncio solo per caso. Se esistono gli angeli, allora è stata mia moglie a rendere possibile tutto questo”. Anche Nina, commossa, parla di come sono andate le cose: “Ogni volta che ci penso, ancora non riesco a crederci. E’ stato un miracolo. Glenn ha confessato di essere preoccupato per l’operazione, ma mi ha assicurato che non ha ripensamenti e non tornerà sui suoi passi: vuole aiutarmi e onorare la memoria della moglie. Io sono più agitata più per lui che per me stessa, sapendo che si sta sottoponendo a un intervento solo per salvarmi. Spero solo che ne usciremo bene tutti e due”.
Siamo certi che una storia così non potrà che avere un lieto fine.
F.B.
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