Loris Stival: i due testimoni che smentiscono Veronica

Loris Stival (foto dal web)
Loris Stival (foto dal web)

Indiscrezioni clamorose emergono per quanto riguarda il caso di Loris Stival , il bambino di Santa Croce Camerina (Rg),  trovato cadavere nei pressi di un canalone di scolo il 29 novembre 2014. La mamma del bimbo, Veronica Panarello, che si trova in carcere a Contrada Petrusa di Agrigento avrebbe le ore contate. Dopo aver ammesso di occultato il corpo del figlio vicino al canalone del “Vecchio Mulino”, ma non ha mai confessato l’omicidio. La Panarello ha rivelato che Loris sarebbe morto accidentalmente, strangolandosi da solo con delle fascette di plastica con cui giocava: “Poi ho deciso di portarlo via in macchina, dal momento che avevo paura che nessuno mi credesse”, ha affermato Veronica. In queste ore, però, sono emerse delle indiscrezioni davvero importanti: due testimoni, infatti, hanno smentito la versione della donna. Gli inquirenti, dunque, non escludono l’ipotesi che la Panarello abbia premeditato l’omicidio del figlio.

I testimoni che smentiscono Veronica

L’unica indagata di questo brutale omicidio,  non era solita parcheggiare la sua vettura in garage, ma quella tragica mattina lo fece. Davide, marito della donna,  le ha chiesto il motivo di questo suo comportamento e la donna ha risposto che avrebbe dovuto mettere in auto un seggiolino da regalare ad un’amica. Proprio questa signora è stata ospite in qualità di testimone durante l’ultima puntata di “Pomeriggio Cinque” e ha smentito la versione di Veronica, dicendo che quel giorno non aveva appuntamento con lei. “Dovevamo ancora accordarci per il seggiolino; inoltre non doveva regalarmelo, ma prestarmelo”; ha rivelato la testimone. Durante la trasmissione di Barbara D’Urso è intervenuto anche un altro testimone, un vicino di di casa della Panarello, che ha detto: “Il giorno della morte di Loris non sentii alcun rumore; inoltre, se Veronica mi avesse chiesto di aiutarla, sarei sceso subito e sarei intervenuto immediatamente. Mi stupisce molto il fatto che Veronica quel giorno mise la sua automobile in garage, dato che non lo faceva mai”.

MD