
Le indagini in merito al delitto di Marco Vannini sono chiuse, ma il suo decesso resta ancora avvolto nel mistero. La mamma del bagnino, che non vuole giustamente arrendersi per scoprire la verità la madre ha svelato al settimanale Giallo una serie di dubbi che potrebbero trovare la chiave dell’omicidio del figlio. Marco è stato ucciso la sera del 17 maggio scorso nella villetta di Ladispoli dove vive la fidanzata Martina e l’intera famiglia Ciontoli. L’ex suocero del ragazzo, Antonio Ciontoli, si è sin da subito autoaccusato dell’omicidio, avvenuto a sua detta per errore, nonostante le perizie dei Ris abbiano smentito la sua versione. Sono ora accusati di omicidio volontario tutti i membri della famiglia Ciontoli, mentre Viola Giorgini, fidanzata del cognato di Marco e presente anche lei la sera della sua uccisione, dovrà rispondere solo di omissione di soccorso.
Una foto però potrebbe risolvere il caso. Lo scatto in questione, che immortala la camera di Martina può nascondere la verità. Marina Conte, intervistata dal settimanale, dopo aver osservato attentamente la foto scattata in casa Ciontoli dai inquirenti dopo l’uccisione del figlio, ha notato una cosa davvero strana. Nella foto in oggetto, si vede il cellulare di Marco sul letto della fidanzata; sullo sfondo un cassetto aperto. A detta della madre, Marco era molto geloso del suo cellulare ed ogni volta che andava da Martina aveva l’abitudine di conservarlo nel cassetto fino a quando non andava via. La foto pubblicata sul settimanale rivela l’esatto opposto. Cosa è successo in quella stanza? Oltre allo smartphone del figlio, è presente anche un paio di jeans ripiegati. La sera dell’omicidio, però, Marco indossava un costume da bagno. Inoltre, a differenza delle altre stanze della villetta dei Ciontoli, la camera di Martina appare perfettamente in ordine. Nella medesima stanza, infine, sono state rinvenute delle scarpe da ginnastica appartenenti a Marco sulle quali sono state ritrovate tracce di polvere da sparo.
La mamma di Marco sarebbe giunta a formulare due ipotesi: dopo essere stato ferito dallo sparo ad opera di Antonio Ciontoli, Marco si sarebbe recato in camera di Martina nel tentativo di chiamare la sua famiglia per chiedere aiuto? Qualcuno non glielo ha fatto fare? I dubbi crescono fino a portare ad una seconda ipotesi, forse più inquietante: in assenza di Marco, Martina avrebbe potuto controllare il cellulare del fidanzato scoprendo qualcosa che l’avrebbe fatta arrabbiare fino a far scatenare una violenta lite culminata con l’uccisione del giovane. La palla è in mano agli inquirenti che dovranno fare chiarezza.
MD