Bossetti ha comprato un metro cubo di sabbia dopo l’omicidio di Yara

Massimo Giuseppe Bossetti
Massimo Giuseppe Bossetti

Nel processo di Bremmbate, per l’omicidio della giovane ginnasta Yara Gambirasio parlano i testimoni legati all’unico imputato Massimo Giuseppe Bossetti. Tra questi, c’è Giancarlo Bonacina, socio della Edil Bonacina di Chignolo d’Isola, dove il carpentiere di Mapello aveva comprato un metro cubo di sabbia il 9 dicembre 2010, nei giorni successivi alla scomparsa della tredicenne di Brembate Sopra.

Quel carico di sabbia, sostiene l’accusa  è stata solo una scusa per permettere al muratore di passare vicino al campo dove Yara era stata abbandonata agonizzante il 26 novembre. Bonacina, inoltre, ha dichiarato al pm Letizia Ruggeri che Bossetti non era un cliente abitudinario e che era da parecchio tempo che non si andava da lui. I legali di Bossetti,  gli hanno chiesto se sapesse di alcuni lavori in corso in quel periodo a Bonate Sopra. Bossetti avrebbe lavorato in quel cantiere, ma per gli inquirenti in un periodo diverso.

MD