
Alali Faowaw (30 anni), uno dei due siriani fermati la settimana scorsa all’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo mentre cercavano di partire per Malta con passaporti falsi, dovrà rispondere di associazione e arruolamento con finalità di terrorismo. I due uomini avevano insospettito la polizia perché, pur esibendo passaporti austriaco e norvegese, parlavano solo arabo. Poi, la scoperta nei loro cellulari di foto di bombardamenti e uomini in posa di guerra con le divise del Califfato, tra i quali l’accusato, che si è giustificato dicendo che era un poliziotto, costretto a indossare l’uniforme dell’Isis per poter lavorare. Per il 19enne, invece, rimane la sola accusa per possesso di documenti falsi. I siriani resteranno in isolamento nel carcere di Bergamo in attesa di un’udienza in calendario il 17 dicembre. E’ notizia di oggi – ma risale a qualche giorno fa – l’arresto a Bardonecchia di un afgano di 22 anni su un treno Tgv della tratta Parigi-Milano che cercava di raggiungere la capitale. L’uomo aveva con sè numerose schede sim e smartphone su cui erano salvate foto di guerra in Siria e Iraq e teste tagliate. Il giovane avrebbe dichiarato di voler andare a Roma per chiedere asilo politico.
L. B.