
Verrà risarcita la proprietaria di Trinity, un cane meticcio di labrador morto per una serie di complicazioni in seguito a un intervento chirurgico. A stabilirlo il giudice di pace di Brindisi, che ha condannato un veterinario del capoluogo del nord Salento dopo che dall’autopsia è emerso che nell’intestino del cane c’erano alcune garze. Secondo il giudice, è possibile individuare un nesso causale tra l’operato del professionista e la morte del cane, poiché le possibilità di successo dell’intervento di chirurgia all’apparato genitale sono “apprezzabili”.
La sentenza ha stabilito che la padrona di Trinity venga risarcita con 1.263 euro a titolo di danno patrimoniale per le spese sostenute nell’ospedale in cui il cane era stato successivamente ricoverato, oltre a ulteriori 500 euro a titolo di danno non patrimoniale per la perdita del cane.
GM