Era ormai senza vita quando è stata trovata davanti la porta d’ingresso della sua casa. Laura Hermann, 73 anni di Pergine in provincia di Trento abitava da sola in mezzo alla campagna, a 70 metri dalla sorella e dai suoi nipoti. Non si sa a quando risale la morte, il nipote non ricorda esattamente l’ultima volta che ha visto la zia. E’ stato un uomo che si recava da lei per delle opere di giardinaggio a trovarla, quando è entrato dal cancello della proprietà è salito sulle scale esterne per arrivare al pianerottolo si è trovato davanti la donna vestita e con il viso deturpato. L’uomo ha chiamato quindi 118 e poi la polizia locale che per qualche ora hanno cercato le chiavi di casa pensando che la donna le avesse perdute nel prato in giardino,poi sono state notate infilate nella serratura all’interno di una porta dalla quale al piano terra si accede a un locale deposito dove la donna teneva la frutta, altri prodotti. A quanto pare nessuna responsabilità di terzi. La donna, sembra sia entrata nel locale deposito al piano terra abbia infilato le chiavi nella serratura sia poi uscita tirandosi dietro la porta. Quando è salita per rientrare nell’appartamento è svenuta o caduta finendo a terra. E’ morta di freddo davanti alla porta di casa. Lì è rimasta per diversi giorni “vegliata” dal suo cane per ore. L’animale probabilmente nel tentativo di “svegliarla” le ha morso il viso ma la donna era già morta
