Un colpo in testa, il Giorno del Ringraziamento

Julie Brightwell
(Websource/Dailymail)

C’è voluto un attimo per passare dalla vita all’agonia e alla morte. E’ accaduto a Julie Brightwell, una cameriera 52enne che lavorava da anni per la catena Waffle House nella cittadina di Biloxi, nel Mississippi. All’una di notte ha visto un cliente con la sigaretta accesa nella sala ristorante, è andata da lui e lo ha invitato a spegnerla in quanto le regole della ristorazione prescrivevano il divieto di fumo all’interno del locale. L’uomo l’ha guardata, ha estratto una pistola da 9 millimetri e le ha sparato un colpo secco alla testa. Inutili i soccorsi: Julie è morta mentre la stavano trasportando in ospedale. Johnny Max Mount, questo il nome del killer, ha  45 anni, e fino all’arrivo dei poliziotti è rimasto seduto impassibile al suo tavolo. Dopo ha seguito gli agenti senza opporre resistenza. Linda, un’amica di Julie,  ha commentato: “Come si può uccidere per una sigaretta e nel Giorno del Ringraziamento? Julie stava facendo il suo lavoro come sempre “. La morte della donna, molto popolare tra i clienti che lei trattava in maniera molto familiare, ha destato nella cittadina. “Questa tragedia senza senso è uno choc per la famiglia Waffle House – ha detto Kelly Thrasher-Bruner, portavoce dell’azienda – Julie era un’amica per tante persone, così come è stata per otto anni una preziosa risorsa per la squadra di Waffle House. Ci mancherà molto. Le nostre preghiere si uniscono a quelle della sua famiglia, degli amici, dei colleghi e dei clienti”. Johnny Max Mount era stato un vigile del fuoco del posto per dieci anni quando dovette lasciare per i postumi di un incidente stradale che lo destabilizzò seriamente. Rebecca  un’amica di famiglia dell’uomo ha dichiarato “Era una brava persona. Ha subito un trauma cerebrale a causa di quell’incidente e da allora non è stato più lo stesso. Sua madre è distrutta per quanto è accaduto”. E’ iniziata una raccolta fondi per pagare le spese funebri della povera Julie.

ADB