Il giornalista Cruciani mostra un coniglio morto in diretta: “Buongiorno a tutti gli animalisti”

Cruciani Coniglio Animalisti
Cruciani con il coniglio durante la trasmissione La Zanzara (Facebook)

La battaglia del noto conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani nei confronti degli animalisti è ormai una questione di lungo corso. Più volte il conduttore del seguitissimo programma di Radio 24 La zanzara se l’è presa con animalisti e vegetariani estremisti che vedono i “carnivori” come truci assassini e ha spesso preso posizione in difesa non solo di chi mangia carne, ma anche dei cacciatori. Recentemente per esempio si è schierato dalla parte del veterinario torinese appassionato di caccia grossa. Per chi lo conosce e segue le sue trasmissioni questa ennesima provocazione non può essere una sorpresa e rientra in pieno nel suo stile e nel suo pensiero. Molti hanno considerato la foto di Cruciani con un coniglio pronto per essere cucinato non solo provocatoria, ma di cattivo gusto. La didascalia dell’immagine pubblicata sulla pagina ufficiale di Facebook de La zanzara diceva: “Un buongiorno a tutti gli animalisti che ci seguono!”.

In seguito alle polemiche scatenatesi dopo quella foto, Cruciani l’ha ripubblicata con un’altra didascalia “Contenuti speciali: il rumore della carne di coniglio fra i denti del nostro conduttore” e un link ad un breve articolo pubblicato sul sito del programma: “Il coniglio potrebbe essere considerato un animale domestico. La Law eAnimal Equality dal 5 dicembre promuovono una petizione per fare sì che il caro animale non finisca più sulle nostre tavole. Dice l’amico Nicoletti: “Mangiare coniglio, un’attività normale e tollerata per qualcuno, comincia a essere qualcosa che stride con una coscienza animalista profonda che vede nel coniglio un animale senziente, un animale che fa parte di un immaginario affettivo fanciullesco favolistico di ognuno di noi. Quindi il coniglio dovrebbe, almeno nelle intenzioni di queste associazioni, essere considerato un animale di famiglia e dovrebbe essergli risparmiata la pena capitale per finire come manicaretto sulle nostre tavole”. Cruciani, per rispondere agli animalisti, si fa portare in studio un coniglio nudo e crudo, lo fa cucinare, e poi lo mangia in diretta. Con le olive e pinoli. Sentite il rumore del manducamento. Preparato dal ristorante Il coniglio bianco, sui Navigli”.

Insomma la provocazione è completa, il coniglio non solo è stato mostrato in diretta, ma anche cucinato e mangiato.

F.B.