A 26 anni dalla morte del calciatore del Cosenza Donato Bergamini (per tutti Denis) la sua famiglia non riesce ad ottenere giustizia. Il caso è archiviato. Ogni speranza di far luce finalmente su questa strana e triste vicenda è persa.
E’ la storia di un ragazzo di 27 anni lasciato cadavere sotto la pioggia davanti alle ruote di un camion. E’ la storia di un’inchiesta infinita fatta di depistaggi, false testimonianze e circostanze mai chiarite. E’ la storia infine di una famiglia in cerca della verità sulla morte del proprio ragazzo, una ricerca che probabilmente non giungerà mai ad una fine. Una vicenda per la quale erano indagate due persone. Isabella Internò, ex fidanzata di Denis che era con lui al momento della morte e che era accusata di concorso in omicidio, e Raffaele Pisano, il camionista che raccontò di avere investito il ragazzo e che per questo era accusato di favoreggiamento e false dichiarazioni. Secondo il giudice i tanti elementi a loro carico non erano sufficienti e così il caso è stato archiviato. Dopo la richiesta di archiviazione risalente ormai ad un anno fa arrivano oggi le parole del giudice che pongono la parole fine ad una vicenda assurda: “Dall’attento esame del copioso materiale investigativo in atti e dalla disamina dei vari accertamenti eseguiti, è emersa, a parere del giudice, l’infondatezza della notizia di reato, da intendersi come assoluta mancanza di elementi di prova efficacemente rappresentativi della sussistenza del delitto”. Non sono bastate quindi la sparizione di alcune prove fondamentali, le ferite riportate dal corpo di Denisa totalmente incompatibili con la “favoletta” del suicidio raccontata proprio dalla fidanzata per anni o le numerose bugie raccontate dai due imputati.
Non sono bastate, ma la famiglia di Denis non ha intenzione di arrendersi di fronte a questa ingiustizia. La sorella di Bergamini ha già annunciato che il 21 dicembre è già fissato un incontro con il nuovo procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che si è detto disponibile a riaprire l’inchiesta qualora ci fossero nuovi elementi investigativi.
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