Giallo di Marcheno: il mistero dei 4 fazzoletti accanto a Ghirardini

Mario Bozzoli (foto dal web)
Mario Bozzoli (foto dal web)

Dopo la  seconda fiala di cianuro trovata accanto al suo corpo, c’è anche  il mistero dei 4 fazzolettini di carta che rende ancora più complicato il lavoro degli investigatori che ormai da più di un mese cercano di capire come e perché Giuseppe Ghirardini , l’operaio della ditta Bozzoli, sia morto.

L’uomo, scomparso nel nulla il 14 ottobre, a sei giorni dalla sparizione del titolare, Mario Bozzoli, e ritrovato senza vita il 18, potrebbe infatti essere stato ucciso perché a conoscenza della sorte toccata al suo datore di lavoro. E proprio quei fazzoletti, ora al vaglio dei Ris, potrebbero dire qualcosa al riguardo: disposti in ordine sul terreno accanto al suo corpo, nell’unico tratto privo di rami e fogliame, vicini al pacchetto di sigarette che l’uomo era solito fumare. Si tratterebbe, come scritto da Il Giornale di Brescia, degli stessi fazzoletti che Ghirardini portava con sé per le battute di caccia e che il giorno in cui trovò la morte stese al suolo, non gettandoli via a caso, ma disponendoli in un ordine ben preciso. Voleva lasciare un ultimo disperato messaggio prime di morire?

Questo vogliono scoprire le analisi su di essi con spettri diversi di luce ultravioletta, finalizzati ad evidenziare eventuali segni sulla carta fatti con inchiostro o grafite. Intanto dalle indagini e dagli interrogatori ai colleghi ed amici dell’operaio emergono alcune indiscrezioni: le presunte lamentele di Ghirardini per un collega che lavorava con lui ai forni della Bozzoli, tornato in Africa a settembre – “Dorme in piedi. Fa troppe ore. Se non torna per Natale, mi saltano le ferie con mio figlio” – e presto rintracciato e sentito dagli investigatori. E poi, ancora, il non poi idilliaco rapporto tra Ghirardini e la ex moglie che vive in Brasile: “Aspettava il figlio, non lei…”, raccontano i conoscenti dell’operaio morto in merito al fatto che Ghirardini aveva organizzato l’arrivo del figlio dal Brasile in occasione delle prosiime festività natalizie.

MD