La Nasa sta nascondendo i resti di una civiltà marziana su Marte. L’accusa arriva da alcuni cacciatori di UFO, secondo i quali alcune foto (di seguito il video) dimostrerebbero che l’ente spaziale ha nascosto l’esistenza dei resti di costruzioni risalenti al passato del pianeta rosso. Non è la prima volta che si grida al complotto spaziale. Come dimenticare gli ormai tramontati miti della sfinge e delle piramidi di Marte che addirittura ispirarono dei film? O prima ancora le storie riguardanti una base lunare che, a seconda delle occasioni, era un avamposto avanzato terrestre costruito per difendere il pianeta da invasori di altri mondi o una installazione aliena? Le foto che arrivano dallo spazio spesso sono ‘intriganti’ e poco chiare: mancando punti di riferimento che permettano di interpretarle nel giusto modo le conformazioni naturali possono essere scambiate per altro. Questa volta sotto le lenti di ingrandimento dei cacciatori di UFO è finita l’immagine di una presunta ‘cupola’ marziana. Secondo alcuni si tratterebbe di una antica struttura in metallo (si vedrebbe un riflesso del sole); altri, invece, hanno ipotizzato che sia partita la colonizzazione del pianeta rosso con basi terrestri. A gettare benzina sul fuoco, ci ha pensato una telefonata arrivata un anno fa ad una emittente radiofonica americana, rispolverata per l’occasione, in cui parlava una persona che affermava di aver lavorato al progetto Viking – terminato nel 1982 – come membro di un team segreto: “Sono 27 anni che vivo con un dubbio, nato durante la missione Viking. Ho visto due figure umanoidi vestite come astronauti camminare su Marte. Si sono avvicinate al Viking Explorer, poi la trasmissione si è interrotta”. Altro materiale per gli amanti degli UFO.
L. B.
