Doppio inchino davanti alla casa del boss ed è bufera. Il gesto è stato fatto a favore di un noto esponente del clan Santapaola, attualmente in galera. Il tutto è accaduto nella giornata di giovedì nel corso della processione a Paternò, in provincia di Catania tra le 12.55 e le 13.20. In centinaia per le strade stavano festeggiando la patrona, Santa Barbara, e arrivati davanti alla casa del boss che risiede vicino al Municipio, due cerei si sono fermati davanti alla casa della famiglia mafiosa e i portatori hanno eseguito a turno il classico “dondolamento”, simulando un inchino reverenziale davanti al figlio del detenuto, dal quale si si sono congedati con il rituale del bacio finale. La scena è avvenuta davanti agli occhi dei carabinieri che erano tra la folla. Il Questore, ritenendo che “tale episodio indichi una chiara manifestazione della forza intimidatrice, tipica del potere mafioso, dando luogo ad una condotta pregiudizievole per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’ambito della festività in corso, ha emanato in via d’urgenza, il provvedimento di divieto della manifestazione fino al 12 dicembre prossimo nei confronti dei due comitati organizzativi autori del gesto”.
MD