Strage di San Bernardino, Obama: “Non escludo nulla”

Obama(Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)
Obama(Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

“Non sappiamo ancora il perché di questo evento terribile” ha detto il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama parlando della strage in California  in diretta tv dalla Casa Bianca dove ha riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale. “La sparatoria di San Bernardino – ha detto il presidente americano – potrebbe essere legata al terrorismo ma è anche possibile che sia legata a una lite sul posto di lavoro. L’assaltatore Syed Razmin Farook– 28enne cittadino americano, era, infatti, un dipendente della contea presso l’ispettorato della Sanità e la strage è stata compiuta proprio nei locali dove la County Health Department aveva organizzato un pranzo di Natale. Inoltre  la polizia locale ha riferito che i testimoni avrebbero raccontato di un alterco tra Syed e alcuni partecipanti. Si sarebbe quindi allontanato, tornando poco dopo insieme alla moglie, calato in una tuta militare nera e armato. Hanno sparato per 30 secondi, fermandosi solo per ricaricare. Proprio per questo Obama ha voluto specificare che “ancora dobbiamo capire la natura del rapporto di lavoro tra l’individuo che ha perpetrato l’attacco e gli altri, dobbiamo avere maggiori dettagli. Raccoglieremo i fatti prima di tirare le conclusioni sulle motivazioni”. Il presidente americano ha inoltre voluto rassicurare i cittadini sul fatto che con le indagini ”andremo a fondo alla vicenda” e comunque ”resteremo vigili”.

Intanto fonti investigative dell’Fbi sostengono che è probabile che Syed Rizwan Farook, il killer della strage di San Bernardino, fosse radicalizzato, perché, spiegano, l’uomo era in contatto telefonico e via social media con più di un soggetto legato al terrorismo internazionale.

MD