
E’ stata ritrovata Elisa, la 15enne scomparsa venerdì pomeriggio, scappata con il fidanzato 23enne dal reparto di pediatria dell’ospedale di Pordenone. La coppia era a Padova ed è stata rintracciata dai Carabinieri. Entrambi sarebbero in buone condizioni di salute, ma i loro destini al momento si sono separati. Mentre i Carabinieri di Sacile e Pordenone hanno riaffidato alla famiglia la minore, per il 23enne sono scattate le manette in quanto destinatario di una ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Pordenone. Tra i mesi di settembre e novembre, infatti, il giovane aveva ripetutamente violato il divieto di dimora a Sacile.
La coppia era stata vista domenica pomeriggio a Padova, in zona Portello; successivamente una donna aveva affermato di aver visto Elisa e il suo fidanzato in un bar di cinesi. Inoltre, anche un ragazzo di Sacile diceva di aver visto la giovane coppia alla stazione ferroviaria padovana. Nelle stesse ore, il padre della minorenne, Massimiliano, aveva rinnovato un appello ai due fidanzatini, precisando che negli ultimi tempi la coppia avrebbe avuto un periodo di sbandamento, caratterizzato da furti e assunzione di stupefacenti.
E’ stato lo stesso padre della ragazza ad annunciarne su Facebook il ritrovamento: “Grazie di cuore a tutti coloro che ci sono stati vicino con parole di conforto e ci hanno fatto sentire tutt’altro che soli. Grazie alle numerose mamme che si sono sentite parte di noi, in quanto mamme: la forza e l’amore di una mamma abbatte ogni muro. Prego per Elisa, prego che questi spettri che tanto le stanno facendo dal male svaniscano che restino solo un brutto ricordo”. Era forte il timore che la coppia fosse intenzionata a raggiungere la Germania, nello specifico Francoforte, dove il 23enne avrebbe degli agganci.
GM