
Stando a quanto riporta il quotidiano panarabo Sharq al Awasat la nuova frontiera del terrorismo dello Stato Islamico sarebbero i cieli. Infatti i jihadisti dell’Isis presenti in Libia si starebbero addestrando attraverso l’uso di simulatori di volo con l’obiettivo di imparare a pilotare jet ed aerei civili. Secondo quanto scrive il giornale che ha sede nel Regno Unito “i simulatori potrebbero essere stati rubati da basi militari dell’aviazione del vecchio regime di Gheddafi o potrebbero essere giunti dall’estero”. L’addestramento si starebbe concentrando in particolare sulle fasi di decollo e di atterraggio. A quanto pare le macchine per la simulazione di volo sarebbero state installate all’interno di alcune automobili adattate ad hoc per l’occasione.
Molti osservatori internazionali hanno appreso e commentato con preoccupazione questa indiscrezione giornalistica intravedendo in questa novità la volontà dell’Isis di portare ad un livello ancora più alto la propria battaglia terroristica. Del resto quando si associano i termini terrorismo e aerei non si può non pensare a ciò che accadde l’11 settembre 2001 a New York. Dobbiamo forse prepararci ad un altro attacco che arriva dai cieli?
F.B.