La polizia del North Carolina ha arrestato la 45enne Katharine Lemansky, con l’accusa di crudeltà verso gli animali. La donna, volendo sembrare simpatica (?) o forse dimostrare quanto sia brava – secondo lei – a farsi ubbidire dal suo cane, aveva postato sui social network la foto del suo amico a quattro zampe con il muso legato con un giro di nastro adesivo. Su Facebook aveva accompagnato l’immagine con la didascalia “Questo succede quando non stai zitto!” seguito subito dopo dalla tardiva e inutile giustificazione “Non abbiate paura, è stato solo per un minuto”. La polizia ha constatato che l’animale è ben curato, vaccinato e con microchip; per questo non lo allontanerà dalla padrona ma la legge è legge: rimane l’incriminazione che potrebbe costarle una multa e fino a 150 giorni di carcere. Nel frattempo, la Lemansky non è stata arrestata ma dovrà comparire in tribunale il 14 dicembre. Negli ultimi giorni, sempre due storie di amici a quattro zampe avevano scatenato sentimenti contrastanti nel popolo della rete: indignazione e rabbia contro l’uomo che aveva bollito vivo il suo cane per punirlo; commozione per la storia di una cagnolina che aveva percorso oltre 300 km per tornare dalla sua amica umana.
L. B.
