
Il fattaccio è avvenuto in Lombardia e ovviamente l’identità delle persone coinvolte non è stata rivelata ma la storia, che assomiglia a certe trame di film, è accaduta realmente. Protagonista un infermiere che ha approfittato sessualmente di un paziente sotto sedazione farmacologica. Il malato era ricoverato a seguito di trauma cranico. Mentre giaceva sul letto d’ospedale l’operatore sanitario si è avvicinato a lui e,approfittando della sua incapacità di reagire, lo masturbava e gli praticava sesso orale.
La vittima tuttavia si è accorta di tutto e, una volta ripresosi, ha denunciato l’infermiere per abusi sessuali con contestuale richiesta di risarcimento danni per centomila euro. La causa è ancora in corso anche perché, subito dopo il fatto, l’l’uomo ha peggiorato la propria situazione mettendo mano al portafoglio per risarcire il paziente con un assegno. Dopo tuttavia presentava una falsa denuncia di smarrimento del titolo bancario per fare in modo che la vittima non incassasse quanto concordato. Ora per lui l’accusa è duplice – abusi e calunnia – e difficilmente riuscirà a non pagare i danni richiesti dalla vittima.
F.B.