“Se partorisci muori”, la scelta impossibile di una madre finisce in tragedia

mamma morta
Leah Biggs (Web)

Quando i medici le hanno detto che non sarebbe sopravvissuta ad un’eventuale gravidanza e allo sforzo del parto, lei non ha voluto sentire ragioni. I dottori che l’avevano visitata sapevano che la sua grave e rara malformazione cardiaca con la quale aveva convissuto sin dalla nascita le avrebbe impedito di partorire. Eppure nonostante questo avviso perentorio dei sanitari, Leah Biggs, giovane inglese di 27 anni, ha voluto lo stesso andare per la sua strada e seguire la vocazione della maternità. Così Leah, che nel 2010 aveva anche subito un trapianto, è rimasta incinta e qualche settimana fa ha messo al mondo la piccola Aria, una bellissima bambina in perfetta salute.

Non si può dire purtroppo la stessa cosa per la mamma che dopo il parto ha iniziato a stare male. Il fatto che fosse andato tutto bene le aveva fatto sperare in un miracolo e Leah sperava che il suo cuore le permettesse di vivere per poter crescere la creatura che aveva appena dato alla luce. Invece la storia non ha avuto un lieto fine per lei che neanche un mese dopo il parto è morta. Il suo cuore non ha retto, Leah è andata in coma e non si è più svegliata.

La sua scelta, considerata incosciente da molti, può essere anche letta come una scelta di vita, di grande altruismo. Leah in fondo sapeva che stava sacrificando se stessa per far nascere sua figlia, eppure ha tirato dritto per la sua strada, pagandone tutte le gravissime e tragiche conseguenze.

F.B.