Sequestrati 500mila euro falsi: ecco dove

Banconote (PHILIPPE HUGUEN/AFP/GettyImages)
Banconote (PHILIPPE HUGUEN/AFP/GettyImages)

Maxisequestro della Guardia di Finanza a Napoli, dove gli uomini delle fiamme gialle hanno bloccato,  al termine di un inseguimento nelle strade di Casoria, un 39enne milanese, trovato in possesso di oltre 500mila euro falsi. L’uomo è stato notato mentre guidava con fare sospetto dai militari in servizio di perlustrazione del territorio; affiancato dai finanzieri che gli hanno intimato l’alt, il 39enne è scappato, dando il via a una fuga che si è conclusa dopo una decina di minuti, con tanto di tentativo di speronare l’auto delle Fiamme Gialle.

Dopo aver immobilizzato il fuggitivo, i finanzieri hanno eseguito le perquisizioni di rito sulla persona e sull’auto, ritrovando all’interno del bagagliaio 4 scatole di cartone contenenti oltre 500mila euro in banconote da dieci euro, ovviamente false, ma di pregevole fattura, tanto da poter ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso. I finanzieri si sono detti stupidi non tanto per taglio e importo, quanto del fatto che le banconote false riproducono quelle della nuova serie Europa introdotta dalla Bce appena dal settembre 2014.

Quel nuovo taglio delle banconote da dieci euro aveva infatti nuove caratteristiche di sicurezza proprio per contrastare il fenomeno del falso ampiamente diffuso in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si tratta del primo sequestro di banconote della nuova serie mai effettuato in Europa e, secondo la Guardia di Finanza, è indicativo che sia avvenuto nell’hinterland partenopeo dove la produzione italiana di banconote false ha una certa radicalizzazione, che va avanti da decenni. L’arrestato è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord che ha assunto la direzione delle indagini.

 

GM