Il Natale speciale di un bimbo autistico – VIDEO

A man dressed as Santa Claus (back C) waits for children to collect their gifts at a Christmas party in Sydney on December 8, 2015. The event was organised by Variety, a national not-for-profit organisation committed to empowering Australian children who are sick, disadvantaged or have special needs to gain mobility, independence and self-esteem. AFP PHOTO / Saeed KHAN / AFP / SAEED KHAN        (Photo credit should read SAEED KHAN/AFP/Getty Images)
Un Babbo Natale in un centro commerciale (SAEED KHAN/Getty Images)

Per qualche bambino sedersi sulle gambe di Babbo Natale in un centro commerciale e chiedere un regalo non è la cosa più facile del mondo. E’ così per Brayden un bambino autistico che, purtroppo, non riesce a vivere normali esperienze di vita quotidiana come tutti gli altri. Erin Deely, la mamma, ha raccontato che il piccolo non ama farsi fotografare e che aveva rinunciato a fargli uno ‘scatto’ in compagnia di Babbo Natale, una tradizione statunitense. La donna ha poi scoperto ‘Caring Santa’, un evento organizzato dal gruppo ‘Autism Speaks’ nei centri commerciali di tutto il paese, con l’aiuto di Babbi Natale “speciali”: operatori esperti mettono i piccoli autistici a loro agio in un ambiente tranquillo e controllato. Così, al SouthPark di Charlotte (Carolina del Nord), Brayden ha incontrato un Santa Clause che si è sdraiato a terra con lui, iniziando a giocare. “Brayden era timido e si avvicinava lentamente – ha raccontato la signora Deely – poi Babbo Natale è sceso dalla sedia, è scivolato a terra e ha iniziato a giocare con gli oggetti che mio figlio aveva portato. Volevo solo abbracciare quell’uomo meraviglioso”.”Pensavo non saremmo mai riusciti a scattare una foto del genere – ha continuato – Il rumore e la pressione lo rendono ansioso. Se gli chiedi di sorridere è troppo per lui, non riesce a gestirlo”. Una magia di Natale non solo per un bimbo ma per una intera famiglia.

 

L. B.