Trifone e Teresa: interrogate 30 persone in Campania

Trifone e Teresa
Trifone Ragone (foto profilo facebook)

Non sono ancora chiuse le indagini per capire chi ha davvero ucciso Teresa e Trifone, la coppia di Pordenone assassinata nel parcheggio di una palestra. Al momento, non sono esclusi altri colpi di scena, anche se per ora l’unica certezza è il nome dell’unico indagato: Giosuè Ruotolo, il ventiseienne di Somma Vesuviana tornato da poco a Pordenone, in servizio al Comando della Brigata Ariete.

Ed è proprio nel paese alle pendici del Monte Somma,  che la scorsa settimana sono andati i due pm che coordinano le indagini, Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin, con il capitano dei carabinieri Pierluigi Grosseto e alcuni investigatori dell’Arma. Un tre giorni intensa, durante la quale sono state interrogate una trentina di persone tra parenti e amici di Ruotolo. Compreso il fratello che la sera del duplice omicidio era collegato (come Giosuè) al videogioco “League of legend”.

La trasferta,a quanto pare, è stata molto proficua, come pure il lungo interrogatorio della fidanzata, durato quasi sei ore, che ha permesso agli investigatori di conoscere più da vicino il mondo del collega di Trifone, le sue abitudini, la sua quotidianità in quella terra dove è nato e dove tornava non così spesso.

MD