Trump choc: “Chiudiamo le frontiere ai musulmani”

Donald Trump (Sean Rayford/Getty Images)
Donald Trump (Sean Rayford/Getty Images)

Una nuova uscita che farà discutere quella di Donald Trump, il milionario candidato alla corsa per la Casa Bianca tra i repubblicani, che nelle scorse settimane aveva tra l’altro proposto la costruzione del muro al confine con il Messico e l’eliminazione del diritto di cittadinanza per chi nasce in territorio americano. Ogni volta che Trump in questi mesi ha preso parola, ha messo in serio imbarazzo anche i repubblicani, con cadute di stile come la presa in giro di Serge Kovaleski, un reporter disabile del New York Times.

Nelle scorse ore, Trump – secondo il quale “se dittatori come Saddam Hussein e Muammar Gheddafi fossero ancora al potere il mondo sarebbe migliore” – ha proposto il divieto “totale e completo” ai musulmani di entrare negli Stati Uniti, almeno fino a quando “i rappresentanti del nostro Paese riusciranno a comprendere cosa sta accadendo”. Trump, che sui musulmani non ha mai risparmiato dure critiche a Obama,  ha citato uno studio di Pew Research, secondo cui “c’è grande odio verso gli americani tra una grande fetta della popolazione musulmana”.

Immediata e affidata alla Cnn la replica del vice consigliere della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, Ben Rhodes, per il quale l’invito del milionario “è totalmente contrario ai nostri valori di americani ed è anche contrario alla nostra sicurezza”. Altri candidati alla corsa per le presidenziali tra i repubblicani, come Christie e Jeb Bush hanno bollato la proposta come “ridicola” e “demenziale”. Tra i repubblicani, durissimo anche l’ex vicepresidente Dick Cheney: “Credo che bandire un’intera religione va contro ogni cosa in cui crediamo. La libertà religiosa è sempre stata una parte molto importante della nostra storia”.

 

GM