
Un fungo resistente ai farmaci:una nuova minaccia sanitaria si potrebbe abbattere a breve sul vecchio continente. Il suo nome è “Aspergillus fumigatus”; una muffa piuttosto comune, di colore verdastro, che solitamente appare nel cibo andato a male.
Il pericolo maggiore è rappresentato dal fatto che questo organismo patogeno è volatile e può quindi penetrare nei nostri polmoni tramite una facile respirazione. A renderlo potenzialmente estremamente pericoloso il fatto che, da quanto riportato dal quotidiano fiammingo “De Standaard”, a causa di una mutazione, il fungo sarebbe diventato immune ai normali farmaci antifungini.
Secondo la Dott.ssa Katrien Lagrou, capo del Laboratorio di Diagnostica Molecolare presso l’Ospedale Universitario di Leuven, Belgio la situazione è preoccupante: “Un paziente già indebolito dalla polmonite aumenta il rischio di mortalità. E abbiamo visto che i migliori trattamenti possono portare allo stessa conclusione fatale.”
Sempre secondo la rivista, “il fungo avrebbe causato la morte di centinaia di pazienti nel nostro paese”. Secondo i medici, una percentuale che oscilla tra il 5%e il 7% affetti da patologie respiratorie croniche più o meno gravi, sarebbero a rischio.
Sul fronte italiano, sostiene Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti: “Non bisogna fare allarmismo ma non si deve sottovalutare la questione. Infatti, come evidenziato da una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nature , le braccia, le mani, i piedi e altre parti del corpo sono colonizzate da circa 200 diversi tipi di funghi, che è molto di più di quanto si credesse”.
LC