Causò un incidente mortale, ora scrive: “Sono tornata in gioco”

Jasmine Larder (foto Facebook)
Jasmine Larder (foto Facebook)

Dovrà scontare 15 mesi di reclusione Jasmine Larder, 20 anni, a causa dell’incidente stradale in cui morirono la sua migliore amica Ellie Clare, 19 anni, e George Stott, 21 anni. Secondo quanto riportano i tabloid inglesi, la giuria che era chiamata a pronunciarsi sulla sua vicenda non ha creduto al pentimento. Colpa anche di un post apparso su Facebook in cui la giovane è alla guida di un’automobile nuova e si lascia andare a un commento: “Back in the game”, che tradotto vuol dire: “Sono tornata in gioco”.

Jasmine Larder era al volante ed è stata incolpata di guida pericolosa, ma si è sempre difesa: “Ho perso il controllo della macchina che ha sbandato”. Ora però quella frase pubblicata sui social network ha fatto storcere il naso a molti: in sostanza, la 20enne, che non è stata trovata sotto effetto di alcol o droga, è accusata dai media britannici di aver preso sottogamba quanto accaduto. La stessa accusa è stata poi confermata in sede giudiziaria: sono arrivate così la condanna e la patente sequestrata per cinque anni.

 

GM