
Un post “un po’ ‘pauperista’, ma a volte può essere utile marcare le differenze”, così Celeste Ingrao, primogenita dello storico dirigente del Pci, Pietro Ingrao, scomparso due mesi e mezzo fa, ha definito il suo sfogo su Facebook contro quella che viene definita la “casta”. La donna, classe 1945, nata un mese dopo la Liberazione dal nazifascismo, interviene così: “Sono figlia di uno che è stato presidente della Camera dei Deputati. Molti politici del passato, e alcuni anche di oggi hanno frequentato la casa in cui sono cresciuta”.
Ricorda Celeste Ingrao: “Mio padre e mia madre, quando papà era presidente, hanno vissuto nell’appartamento ‘presidenziale’ dentro Montecitorio. Sono stati invitati alle feste al Quirinale e a molte altre cerimonie ufficiali”. La donna era poi nel merito: “Conosco direttamente, quindi, quella che ora si usa chiamare la ‘casta’. Guardando le foto della prima della Scala, sento il bisogno di precisare che mio padre non ha mai posseduto uno smoking”.
“Quanto a mia madre non ha mai posseduto un abito da sera, né lungo né corto, né tanto meno una pelliccia ‘vera’ (forse una ‘finta’ sì)” – conclude poi Celeste Ingrao, parlando della madre – “Tra i suoi ‘gioielli’ più preziosi ricordo una collana di turchesi grezzi. Ori non ce ne sono mai stati”.
GM