Non può rivedere la figlia, drammatico gesto di un padre

Tentato suicidio (Getty Images)
Tentato suicidio (Getty Images)

Un padre disperato per l’impossibilità di vedere sua figlia, una bambina di sei anni, ha tentato il suicidio a Fano, nelle Marche: l’uomo, un 50enne, infatti, per oltre un’ora ha minacciato di buttarsi da un balcone dell’appartamento in cui vive al quarto piano, restando sospeso nel vuoto. Soltanto l’insistenza dei Carabinieri, intervenuti sul posto, ha fatto desistere l’aspirante suicida dal suo intento, facendo così tirare un sospiro di sollievo ai tanti vicini e curiosi che si erano avvicinati per capire cosa stesse accadendo.

Da quel che si apprende, l’uomo di 50 anni non riesce ad accettare la separazione dalla moglie e di conseguenza dalla figlia, e a quanto pare il clima di festa per l’avvicinarsi del Natale ha contribuito ad accentuare il suo dramma personale. I Carabinieri hanno iniziato a dialogare col padre disperato e sono riusciti con la dovuta calma a farlo rasserenare. L’uomo ha così iniziato a raccontare ai militari dell’Arma la sua vicenda personale, spiegando di essersi appellato a chiunque nel tentativo di rivedere la figlia.

Il drammatico tentativo di suicidio è avvenuto ieri pomeriggio, subito dopo l’ora di pranzo e soltanto alle 16 l’uomo ha desistito dalle sue intenzioni, accettando di aprire la porta di casa ai carabinieri. Nel frattempo, in più di un’occasione, in particolare quando i vigili del fuoco cercavano di sistemare il telo gonfiabile, per intercettare e attutire l’eventuale caduta, l’uomo iniziava ad agitarsi, facendo penzolare nel vuoto una gamba. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118: il 50enne infine è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale, dov’è stato trattenuto in osservazione.

 

GM