40enne ligure arrestato in Francia: mitomane o terrorista?

Diego Berardi (foto dal web)
Diego Berardi (foto dal web)

Nei giorni scorsi, Diego Berardi, 40 anni, di Oneglia, in provincia di Imperia, è stato arrestato in Francia su mandato di cattura europeo: di recente era stato in Siria e nell’abitazione che aveva ereditato dalla famiglia sono stati scoperti detonatori e mezzo chilo di tritolo. Inoltre, l’uomo aveva postato su Facebook diverse immagini di combattenti vestiti di nero, che secondo gli investigatori sarebbero state scattate durante il suo soggiorno in Siria.

Chi conosce Diego Berardi, però, non crede al fatto che sia un “foreign fighter”, nonostante ad esempio tempo fa aveva postato una frase inquietante sul profilo Facebook: “Danger, mine”. Sembra piuttosto che il giovane uomo sia rimasto molto turbato dalla morte della sorella, avvenuta nel 2001, e che da allora non si sia mai più ripreso. Nella sua Oneglia ne parlano come di un giovane che si faceva vedere spesso in paese, intonando indifferentemente “Faccetta nera” o “Bella Ciao”.

Berardi era stato arrestato nel 2009 arrestato dopo essersi barricato in casa dei nonni, armato di fucile e pistola. Un paio di anni dopo, si rese protagonista di un altro episodio: si era presentato nell’aula del consiglio comunale con un basco rosso in testa, una tunica e un Kebab, attirando inevitabilmente l’attenzione dei presenti, quindi aveva “banchettato”, mangiando il tradizionale panino arabo. Tutti particolari che fanno di Diego Berardi un mitomane e un esaltato, piuttosto che un pericoloso terrorista.

 

GM