Cerca di annegare la moglie nella vasca

(Paula Bronstein /Getty Images)
(Paula Bronstein /Getty Images)

Un 55enne è stato arrestato dalla polizia a Busto Arsizio, in provincia di Varese, per maltrattamenti in famiglia e violenza privata ai danni della moglie. In base alle accuse, l’uomo avrebbe picchiato la consorte, cercando di affogarla nella vasca da bagno. Il 55enne è così finito in manette in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio Patrizia Nobile, che lo accusa di ripetuti episodi di violenza subiti dalla donna.

L’ultimo di questi episodi è di fine novembre e la povera è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata aggredita dal marito, il quale – secondo quanto ricostruito – dopo averla chiusa in casa a chiave e averle portato via il cellulare, l’avrebbe picchiata e trascinata per i capelli per tutto l’appartamento. L’uomo sarebbe quindi giunto in bagno, lasciando anche per terra le ciocche di capelli della donna. Qui, dopo aver preso la moglie per la gola, ha minacciato di volerla annegare nella vasca riempita d’acqua.

La donna, a quel punto, per salvarsi la vita, lo ha supplicato, giurando anche amore eterno, quindi ai poliziotti che l’hanno soccorsa e a cui ha presentato denuncia, ha raccontato di anni di violenze e umiliazioni, che negli ultimi tempi erano divenuti più frequenti, in quanto la moglie aveva chiesto la separazione, rifiutandosi anche di avere con il marito rapporti intimi. Arrestato dagli agenti, il 55enne ha chiesto di essere ricoverato lamentando di soffrire di problemi psichici, ma dalle visite mediche non è emersa nessuna patologia, così l’uomo è finito in carcere.

 

GM