
Ha ucciso lo zio, massacrandolo a bastonate, probabilmente al solo scopo di ottenere la sua pensione: con questa accusa è finito in manette ad Albano Laziale, Claudio Orlando, il nipote 45enne di Antonio Tucci, l’anziano rinvenuto cadavere domenica scorsa nella sua casa di Castel del Piano, in provincia di Grosseto. A casa dello zio, Orlando cercava ospitalità e un’occasione di lavoro, sotto consiglio di un altro parente, ma nel giro di breve tempo i rapporti tra i due erano divenuti sempre più tesi.
Domenica scorsa, sarebbe nata una lite per una pensione di invalidità di 900 euro che Tucci prelevava in contanti mensilmente dal proprio conto corrente e che questo mese era maggiorata dalla tredicesima. Proprio questa maggiorazione è diventata oggetto del contendere. Il procuratore Raffaella Capasso ha chiarito che è stata accertata “in maniera inoppugnabile la presenza di Claudio Orlando nell’abitazione dello zio in orario compatibile con quello della sua morte”.
Nel passato di Orlando un drammatico precedente penale: nell’aprile del 1994, a Genzano, in provincia di Roma, accoltellò l’ex fidanzata, poi la spinse in auto minacciando di ucciderla e di abbandonarla in aperta campagna se non fosse tornata con lui. Venne fermato tre ore dopo e arrestato per tentato omicidio, sequestro di persona e porto abusivo d’arma. Orlando si trova ora nel carcere di Velletri, ma dopo la convalida del fermo che sarà effettuata dal gip di Tivoli potrebbe essere trasferito a Grosseto.
GM