Salvabanche, donna di 90 anni perde tutto: “Renzi si vergogni”

Salvabanche Renzi
(Andrew Cowie-WPA Pool/Getty Images)

Per salvare quattro banche mal gestite quanta povera gente dobbiamo vedere sull’orlo del baratro? Quanti altri suicidi? Quanta altra disperazione? Dopo la morte del pensionato che aveva perso tutti i risparmi di una vita, arriva oggi la storia della signora Elda Delfini, casalinga di Foiano della Chiana (Arezzo), 90 anni e una pensione minima di 450 euro al mese. A raccontare questa vicenda è il figlio della donna, Domenico: “Ci son dei farabutti che dicono che siamo speculatori. Vergogna, hanno truffato la mia mamma, che ha 90 anni e vive con mio fratello, invalido al 100 per cento”. La donna ha appreso di aver perso tutti i suoi risparmi dalla televisione:  “Ha acceso Tele Etruria ed è stata male. Gli è preso un collasso. Abbiamo dovuto chiamare il 118 e ci è voluta qualche ora perché si riprendesse”.

La rabbia di Domenico per la situazione di sua madre e suo fratello si concentra soprattutto nei confronti della politica: “Renzi all’inizio l’ho pure votato. Ne avevo stima. Poi ho visto le sue promesse come son finite. Ora vedo che pensa ai minori siriani: gli vuol dare tre miliardi. Bene. Ma a noi? Ho sentito quel ministro che ci vuole dare un aiuto umanitario. Un’elemosina. Ma come fanno a non vergognarsi? È tutta una cricca e nessuno ci ridarà i nostri 75 mila euro”.

Ora alla povera Elda non resta che la pensione minima con la quale deve vivere e mantenere anche il figlio invalido per il quale spende 220 euro al mese per le cure. Insomma una situazione disperata, uno dei tanti casi sorti dopo il decreto Salvabanche. Non si poteva prevedere prima questo effetto? Non si poteva pensare ad una soluzione preventiva?

F.B.