Fatwa dell’Isis: “Uccidete i bambini disabili” (VIDEO)

Bimbo disabile iracheno (foto dal web/MosulEye)
Bimbo disabile iracheno (foto dal web/MosulEye)

L’Isis ha emanato una fatwa contro i bambini vittime della sindrome di Down e in generale tutti quelli che sono disabili, in quanto sarebbero inutili alla causa dello Stato Islamico: lo scrive ‘Mosul Eye’, un osservatorio indipendente con sede a Mosul. Per il Daesh, in sostanza, tutti i piccoli sino a tre mesi di vita, che presentano una qualche forma di disabilità, in particolare la sindrome di Down, dovranno essere ammazzati attraverso iniezioni letali.

La fatwa, scrive ancora ‘Mosul Eye’, viene trasmessa oralmente dopo che uno dei giudici dello Stato Islamico, “uno saudita di nome Abu Said Aljazrawi”, ha autorizzato l’ordine. Si parla già di almeno 38 decessi: “La maggior parte dei bambini nati con sindrome di down o malformazioni sono quelli di ‘foreign fighters’ che hanno sposato donne irachene, siriane o asiatiche. 38 i casi confermati fra piccoli di età compresa fra una settimana e tre mesi”.

Si tratta, ricordano anche alcuni siti e quotidiani occidentali, di una pratica in pieno stile nazista: era infatti il Terzo Reich a praticare l’eutanasia ai bambini, causando almeno 5mila vittime con meno di 16 anni e problemi mentali o fisici. Quando la notizia si è diffusa sui social network, in molti l’hanno bollata come falsa, tant’è che l’amministratore di Mosul Eye ha dovuto ribattere in maniera secca: “Venite qui a vedere se non ci credete”. Sui social, intanto, sono divenuti virali gli hashtag “IAmDisabledTheCaliphWillKillMe” e “WeDoNotWantToBeLeftAlone‬”.

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GM