
L’attore Edward Norton (American history X, Fight club) ha raccolto 400.000 dollari per aiutare un profugo siriano conosciuto semplicemente come ‘the scientist’ – ‘lo scienziato’, soprannome che gli viene dal lavoro che svolgeva prima della guerra nel suo Paese. Durante un lancio di missili, perse il fratello, la cognata, tutti i nipoti e sua moglie, morta davanti agli occhi del figlio, allora 14enne. Fuggito dalla Siria con il figlio e la figlia, lo ‘scienziato’ ha poi vissuto per due anni in Turchia: “Senza il premesso di soggiorno non ero autorizzato a insegnare. E pensare che all’Università usavano un libro di testo che avevo scritto io”. Infine, il trasferimento negli Stati Uniti dove l’uomo sta lottando contro un tumore allo stomaco; potrebbe operarsi ma non ha una assicurazione medica: per questo motivo, Norton ha lanciato una sottoscrizione online per aiutarlo a curarsi. Solidarietà è stata offerta anche dal presidente USA Barack Obama, colpito dalla storia del professore: “Benvenuti. Siete ciò che rende grandi l’America”. E proprio nella terra dei sogni, lo ‘scienziato’ pensa di poter realizzare alcuni dei suoi progetti più ambiziosi: “Posso avere la possibilità di fare la differenza. Ho tante invenzioni che vorrei brevettare: un aereo che può volare per 48 ore senza carburante, uno strumento che può predire i terremoti con settimane di anticipo. Vorrei solo poter portare avanti la mia ricerca. Andrò a vivere a Troy, nel Michigan. Mi auguro soltanto che sia un posto che rispetta la scienza. Voglio lavorare e sentirmi ancora una persona”.
L. B.