E’ successo ancora una volta e per l’ennesima volta la vittima è un giovane ragazzo di colore. La polizia americana ha ucciso di nuovo confermando di avere il grilletto facile. Si temono ora ripercussioni sociali e ulteriori proteste della comunità nera di Los Angeles. Le tensioni razziali del resto attraversano gli States e non si sopiscono mai, specie se sobillate e risvegliate da eventi come questi.
Ciò che è accaduto è stato ripreso in un video che mostra come gli agenti abbiano continuato a sparare ripetutamente anche quando l’uomo era ormai a terra e strisciava agonizzante scaricando sul suo corpo almeno 33 colpi. Va detto che a differenza di altre occasioni questa volta la vittima impugnava una pistola. La dinamica del conflitto a fuoco e soprattutto degli eventi che lo hanno preceduto devono ancora essere chiariti anche se si inizia già a parlare di un “eccesso di zelo” da parte dei poliziotti. In base alle prime ricostruzioni, Nicholas Robertson camminava in mezzo alla strada con una pistola in mano quando è stato intercettato dagli agenti nei pressi di una stazione di servizio. Secondo alcuni testimoni il giovane avrebbe sparato alcuni colpi in aria anche se questa parte non è stata ripresa da alcun video. Le immagini, come potete vedere qui sotto, iniziano proprio pochi istanti prima che i poliziotti aprano il fuoco contro l’uomo che in quel preciso istante sta dando loro le spalle.
Ecco il video:
F.B.
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