
La chiesa monumentale di Santa Maria La nova, a Napoli, potrebbe ospitare la tomba di Vlad III di Valacchia, l’uomo che ispirò Bram Stoker per la storia di Dracula. Secondo alcuni studiosi dell’università di Tallinn, ‘Vlad l’impalatore’ non fu ucciso dai turchi – data, circostanze della sua morte e luogo della sepoltura sono avvolti nel mistero – ma venne fatto prigioniero: sarebbe stata la figlia Maria, adottata da una donna napoletana e poi sposata a un nobile locale, a riscattare la libertà del padre, facendolo poi seppellire nella città campana. Sulla fine di Vlad e la sua tomba ci sono diverse leggende: smembrato sul campo di battaglia, decapitato (la testa mozzata sarebbe stata inviata a Costantinopoli, tema poi ripreso nelle leggende sui vampiri), tumulato nel monastero di Snagov, vicino Bucarest. L’ultima teoria in ordine di tempo è che sia stato fatto seppellire dalla figlia a Napoli, dove, nel giugno del 2014, un gruppo di studiosi guidato dai fratelli Glinni, avrebbe trovato nel chiostro piccolo di Santa Maria La Nova, il luogo dell’eterno riposo dell’impalatore. A ‘insospettire’ gli studiosi è stato un monumento funebre adornato da un rilievo raffigurante un drago affiancato da dei baldacchini, elementi tipici della cultura medievale slava. A sostegno di questa teoria non ci sono prove ma le indagini svolte negli ultimi 15 mesi sul presunto sepolcro draculesco hanno comunque dato risultati interessanti. Le analisi di una termocamera farebbero pensare che ci sia davvero un corpo sepolto dietro i marmi della chiesa; così, per fare luce, è stata inserita una microcamera che ha ripreso l’incisione di una croce del diavolo o sigillo di Satana, come confermato dalla storica Laura Miriello. Nelle immagini si vedono altre incisioni: una testa sulla quale è conficcata una croce, e una serie di cerchi concentrici – antica rappresentazione del Cosmo – accompagnati dai numeri esoterici dei pitagorici (1, 2, 3, 4, 10). Tutte simbologie lontane anni luce da quelle che dovrebbero invece trovarsi in una chiesa francescana. Chi o cosa nasconde Santa Maria La Nova? Gli studiosi continuano a indagare.
L. B.