Bambine morte sulla Via del Mare, la reazione delle madre

Jacqueline e le sue piccole (websource)
Jacqueline e le sue piccole (websource)

Non si capacita di quanto è successo Jacqueline De Paula, la giovane mamma che ha perso le due figlie nell’incidente di domenica pomeriggio avvenuto sulla via del Mare all’altezza di Acilia, frazione di Roma Capitale. La donna è stata avvertita di quanto avvenuto a tre giorni di distanza dall’incidente e si è immediatamente fatta prendere dallo sconforto, urlando la propria disperazione: “Rivoglio le mie bambine. Non è vero che sono morte. Non è possibile”. Non riesce a trovare conforto anche il padre, che si trova da qualche giorno ai domiciliari per altre vicende e si è visto concedere la possibilità di uscire qualche ora di casa, proprio vista la situazione familiare: “La nostra vita è finita”, ha detto in lacrime.

Ieri pomeriggio, nel frattempo, le salme delle bambine sono state sottoposte all’autopsia presso l’istituto di medicina legale del Gemelli e va anche avanti l’inchiesta del pm Tiziana Cugini, che vede tre indagati per duplice omicidio colposo e lesioni aggravate. Oltre alla madre delle piccole, di 36 anni, che è risultata positiva all’alcoltest con un tasso alcolemico cinque volte superiore, sono sotto inchiesta anche i conducenti degli altri veicoli coinvolti nel drammatico sinistro.

La tesi degli investigatori è che ci sia un concorso di colpe: non è infatti ancora chiaro se la responsabilità sia di un sorpasso azzardato da parte dell’Audi coinvolta nell’incidente o se sia stata la madre di Alessia e Valentina a invadere la corsia opposta per colpa dell’alcool ingerito. A fare luce su quanto avvenuto potranno essere le versioni dei testimoni oculari, oltre ad alcuni messaggi lasciati sui social network, uno dei quali chiama in causa direttamente il conducente dell’Audi, che appunto avrebbe provato il sorpasso dove non era consentito.

GM