
Elisabetta Ligabò, mamma di Alberto Stasi, si è recata in carcere a Bollate a far visita al figlio detenuto da sabato scorso per l’omicidio dell’ex fidanzata Chiara Poggi. La donna è parsa tirata in volto, stanca, distrutta e sollecitata dai giornalisti che si trovavano all’esterno del penitenziario ha risposto brevemente ad alcune domande: “Come sta mio figlio? Sta come può stare un ragazzo che non ha fatto niente ed è in galera”. Questo era il primo incontro da quando Alberto è stato condannato e si è poi costituito in carcere. Come racconta Il Giorno la donna ha abbracciato il figlio raccomandandogli di “cercare di essere forte”. Tra gli altri dettagli che emergono pare che la donna abbia portato ad Alberto numerosi libri dato che il ragazzo rifiuta categoricamente di vedere la tv perché vuole evitare di incorrere in programmi che parlino del suo caso. La donna va così incontro ad uno dei più brutti Natali della sua vita. Il figlio lo passerà tra le mura del carcere di Bollate e il 25 dicembre entrambi ricorderanno la tragedia di due anni quando si era spento il marito che non aveva retto al dolore per la vicenda che aveva coinvolto Alberto stravolgendo le vite di tutti.
Stasi è stato condannato in Cassazione dopo che la Suprema Corte ha rigettato i ricorsi presentati dalla Procura generale di Milano e dall’imputato, nonostante le richieste del sostituto pg della Cassazione Oscar Cedrangolo, che aveva sostenuto la necessità di annullare la sentenza di condanna nell’Appello bis per Alberto Stasi e predisporre dunque un nuovo processo.
F.B.