
Dramma famigliare a Bernate Ticino, tra Novara e Milano, nella villa di un legale piuttosto rinomato, Roberto Marsi. La moglie dell’avvocato, Maria Luisa Mazzanti, 67 anni, ha preso la pistola del marito, regolarmente denunciata, e gli ha sparato ai genitali, per poi rivolgere il revolver contro se stessa uccidendosi. Il dramma è avvenuto oggi, intorno alle 13, nella villa della coppia in via del Porto, al confine con Boffalora Sopra Ticino. A dare l’allarme è stata una delle figlie, che si trovava in un’altra ala della grande villa. I soccorritori hanno trovato l’avvocato, di 69 anni, ancora vigile, mentre la moglie, 67 anni, era in stato di incoscienza con una grave ferita all’addome. Secondo quanto riferito dagli investigatore, la donna soffrirebbe da tempo di un disturbo bipolare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Abbiategrasso e i rilievi sono proseguiti fino al tardo pomeriggio. Il marito è stato centrato da un colpo agli organi genitali ed è stato trasportato all’ospedale Fornaroli di Magenta, dove le sue condizioni sono definite stabili dai sanitari. La prognosi non è ancora stata sciolta, ma non è in pericolo di vita. È stato lui a fornire la prima ricostruzione agli inquirenti. Le condizioni della moglie sono invece apparse da subito disperate. Poco dopo la donna è deceduto
MD