“Nove parlamentari su dieci non servono a nulla”

Scranni vuoti in Parlamento (Franco Origlia/Getty Images)
Scranni vuoti in Parlamento (Franco Origlia/Getty Images)

Appena il 3% dei deputati ed il 5,3% dei senatori è realmente influente in Parlamento: è questo quanto emerge dall’Indice di produttività parlamentare 2015 elaborato da Openpolis. In sostanza, su circa mille tra deputati e senatori, non più di un centinaio riesce a essere realmente influente, mentre i due terzi del nostri parlamentari hanno una produttività sotto la media. Il monitoraggio riguarda oltre 45.200 atti parlamentari, 26.467 votazioni elettroniche e 5694 disegni di legge.

Al Senato si lavora “meglio” rispetto alla Camera, con un punteggio di 151,35 contro 121,45; ancora più evidente è il divario tra chi occupa posizioni di responsabilità e tutti gli altri: i presidenti delle Commissioni parlamentari collezionano infatti 218,61 punti alla Camera e 283,7 punti al Senato. Vanno malissimo anche gli esponenti di governo, a riprova – spiega Openpolis – “dell’incompatibilità di fatto tra i due incarichi”. Tra i deputati i più attivi sono Francesco Paolo Sisto di Forza Italia, Matteo Bragantini ex Lega Nord ora nel gruppo misto e Donatella Ferranti del Pd. Al Senato guidano questa graduatoria Loredana De Petris di Sel-Gruppo Misto, Francesco Nitto Palma di Forza Italia e Giorgio Pagliari del Pd.

In entrambi i rami del Parlamento, sono però i leghisti quelli complessivamente più attivi, seguiti da tutti gli altri membri di partiti di opposizione, fatta eccezione per Forza Italia. Infatti, gli ‘azzurri’ sono i più “scansafatiche” alla Camera, con l’81,31% di inattivi, preceduti dal Pd dove non fanno nulla tre deputati su quattro. Al Senato, invece, il Pd lavora molto meglio ed è secondo dietro il Carroccio, mentre malissimo va Gal, con appena 74,46 punti. Si tratta, conclude Openpolis, di valutazioni comunque incomplete, “colpa dell’opacità che ancora avvolge istituzioni e partiti” e che tiene nascosto “ciò che accade nelle commissioni, cuore del processo legislativo”.

GM