Protestano perché fa freddo: arrestati nove migranti

Migranti in un albergo (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
Migranti in un albergo (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

Chiedevano una nuova destinazione a causa del freddo i nove migranti, per buona parte di nazionalità africana, ospiti in un albergo di Cesuna di Roana, sull’Altopiano di Asiago, arrestati ieri pomeriggio dai carabinieri, in seguito a un’aggressione nei confronti dei militari dell’Arma. A chiamare le forze dell’ordine sul posto sono stati gli stessi operatori della struttura, preoccupati dal clima di tensione che si stava creando a causa della protesta.

I carabinieri sono dovuti intervenire in forze, con una trentina di militari e una quindicina di pattuglie, per arginare la protesta dei profughi, una trentina in tutto ospitati nell’albergo. I militari dell’Arma, però, non sono riusciti nell’intento di riportare la calma, anzi sono stati spintonati ripetutamente e oggetto di aggressioni verbali da parte dei migranti. Ulteriori militari sono stati poi stati mandati sul posto come rinforzo, quindi si è proceduto agli arresti.

Sarà ora il Prefetto di Vicenza a decidere che provvedimenti adottare nei confronti dei migranti. Intanto, si cerca di fare chiarezza sulle cause della protesta, che sembra essere nata dai dissidi tra i gestori e gli operatori del centro con i migranti, i quali oltre al freddo si sono lamentati in questi mesi per le condizioni di vita, il cibo scadente e i soldi che non arrivano.

GM