
Non accenna a diminuire in Gran Bretagna un’epidemia che sta colpendo i quattrozampe. Ad essere vittime di questa malattia che viene chiamata “mangia-carne” per la sua capacità di causare lesione e ulcere cutanee, sono solo alcune razze. Solitamente, gli animali affetti, prevalentemente Labrador e Cocker Spaniel, muoiono per problemi ai reni, in genere anche a soli tre o quattro giorni dalla comparsa dei sintomi, con un tasso di mortalità pari al 90%. Nel Regno Unito sono stati intanto confermati alcuni focolai nelle città di Abbeyfield, Staffs, Chandlers Ford, Hants, Bolton, Lancs e anche Londra, con un aumento dei casi che si è registrato a partire da ottobre di quest’anno. Si tratta di una malattia che è comparsa per la prima volta negli Stati Uniti negli anni Ottanta, soprattutto tra i Levrieri, per la quale la medicina veterinaria non ancora trovato una cura. In Inghilterra il primo caso si è registrato nel 2012 e fino adesso sono state registrate 60 casi.
Roberta Garofalo