
A Pescara una studentessa di 19 anni, Fatou Gaye, è stata scelta per interpretare la Madonna nel presepe vivente della città. La ragazza però è di religione islamica, nonostante questo, ha accettato la proposta con il benestare del padre che le ha detto “l’amore appartiene a tutti”. “La scuola me lo ha chiesto e io ho accettato, ma non c’entra niente la religione. È un fatto culturale”, ha ribadito la ragazza che l’anno scorso aveva già partecipato nel ruolo di una figurante al seguito dei re Magi e, quando la sua foto era finita sui giornali locali, l’aveva tenuto nascosto al padre, esponente di una famiglia molto rispettata nella comunità religiosa d’origine e ha un imam tra i suoi parenti stretti. “L’avevo detto alla mamma ma non a papà – spiega Fatou – ma perché non pensavo né volevo che la mia partecipazione al presepe richiamasse tanta attenzione o suscitasse polemiche. Quest’anno la coordinatrice, Franca Minnucci, mi ha chiesto di interpretare la Madonna, una figura positiva. Io ho accettato, anche con il consenso di mio padre, per lo stesso motivo”. La benedizione è arrivata anche dall’Imam Mustapha Baztami, segretario della Comunità islamica abruzzese che ha dichiarato “a scelta di Fatou è importante per il suo valore simbolico. Ci ricorda che dobbiamo promuovere i valori dell’integrazione e della solidarietà reciproca e rispettarci e volerci bene come membri di un’unica famiglia: la famiglia umana”.
Roberta Garofalo