
Sulla via di ritorno da una serata in discoteca, Daniel Marinelli, anconetano di 18 anni, terzo dei cinque figli di Andrea, ex presidente dell’Ancona Calcio, è morto in un tragico schianto. La giovanissima vittima stava dormendo sui sedili posteriori, quando all’altezza della stazione di Marotta, lungo la Statale Adriatica al km 263 in direzione sud, è avvenuto il tragico impatto,talmente violento che alcune parti di carrozzeria sono schizzate sui balconi delle case, intorno alle 6,45 di ieri.
Per una quarantina di minuti il personale del 118 ha provato a rianimarlo e il ragazzo era ancora vivo, ma privo di conoscenza, quando è stato trasportato in eliambulanza al pronto soccorso di Torrette, dove è deceduto poco dopo. Sconvolto per l’accaduto l’imprenditore Andrea Marinelli, titolare della Akifix, ex azionista di maggioranza dell’Us Ancona 1905., che ha detto tra le lacrime: “Daniel era un ragazzo d’oro, spero che in cielo me lo trattino bene… So che un giorno ci rivedremo tutti insieme lassù. Perdere un figlio è la cosa più terribile che possa capitare a un uomo”.
Ma il suo dolore è condiviso da tutto il mondo sportivo, anche perché una delle passioni di Daniel Marinelli era proprio il calcio e attualmente militava nel Borghetto in Prima categoria. Il suo attuale allenatore, Mauro Bertarelli lo ha così ricordato: “Sono sconvolto per quanto accaduto. Daniel era un ragazzo eccezionale, in campo era un generoso”. La perdita di una giovane vita ha anche dissipato storici dissapori, tant’è che gli ultras della Jesina si sono detti “vicini a Marinelli”.
I tifosi dell’Ancona ieri pomeriggio sono recati alla camera mortuaria di Torrette e oggi torneranno per esporre uno striscione. Scrive infine l’Us Ancona 1905 in una nota: “La società in questo giorno così doloroso ha deciso di non pubblicare nessun contenuto sul proprio sito né tantomeno sui social network”.
GM