
Se fate parte della cerchia di persone che guardano con una certa frequenza film porno forse potreste sentirvi in diritto di dire “Io sono una persona migliore”.
Il condizionale è d’obbligo: l’equazione “Film hard = belle persone” è un po’ semplicistica però uno studio pubblicato ul Journal of Sex Research avvalerebbe questa tesi.
Unica condizione: dovete essere tra coloro che ammettono di guardare film per adulti. Lo scopo della ricerca era in verità un altro: smentire il falso mito dell’odio verso le donne che la pornografia provocherebbe.
La ricerca, condotta dall’università canadese dell’Ontario, ha preso in considerazione un campione di 24mila persone ( 10 mila uomini e 14 mila donne ) che fruiscono abitualmente di film pornografici.
I ricercatori hanno somministrato un questionario estremamente approfondito che ha fatto emergere delle verità inaspettate: il fruitore maschile medio crede alla parità di diritti tra sessi e osteggia la società patriarcale; di conseguenza metta al bando l’immagine della donna come mera schiava sessuale. Discorso analogo per le donne: la maggior parte di coloro che frequentano siti a luci rosse si dichiarano ferventi femministe.
LC